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Sulla base delle nuove iniziative che vedono una maggiore presenza digitale tramite anche gli strumenti del Livestreaming, nasce la possibilità di creare un polo tecnico e di competenze nei vari ambiti del marketing digitale e della comunicazione audiovisiva.
Da qui l’idea di poter convogliare idee da sviluppare poi con gli strumenti tipici della televisione formando quella che si potrebbe chiamare una “wired production”, dove wired acquisisce un doppio significato sia in senso di “filo conduttore di imprese” sia come “impresa sulla rete”.
Nello specifico si parla della possibilità di produrre contenuti audiovisivi in fruizione diretta (diretta video tramite una regia) su i preziosi canali social media. Finalmente possiamo costruire veramente un filo conduttore tra conduttori e ascoltatori, l’uno con la trasmissione di un flusso video in diretta e l’altro (gli spettatori) possono far sentire la propria presenza con il feedback delle chat.

La produzione di eventi dal vivo subirà nei prossimi mesi un cambiamento radicale e il modo moderno più efficace per offrire al pubblico globale un programma completo delle attività passerà anche dall’offerta di contenuti collaterali proprio tramite lo strumento del Livestreaming. Spesso non si parla solo di comodità ma di vera e propria rivoluzione della fruizione dei contenuti audiovisivi, laddove gli schermi si fanno sempre più piccoli ma maggiore è il potere di interazione e di selettività. Costi contenuti e risultati efficaci perché confermati dagli strumenti di statistica integrati da sempre nelle stesse piattaforme dei social media e consolidati in tempo reale dall’analisi della partecipazione dei followers tramite gli strumenti di messaggistica istantanea presenti su Facebook, YouTube, InstagramTV e i molti altri canali digitali.

Per maggiori informazioni: williamcastaldo@hotmail.com